CHI ERANO I SABINI?
I
Sabini fanno parte del gruppo di popolazioni italiche del centro-sud di lingua tosco-umbra che occuparono l'Appennino abruzzese dislocato tra le valli del Nera e
dell'Aterno.
Catone nelle "Origines", collega le loro radici al
dio Sabo. Penetrati nella conca reatina da Testruna, vicino a Amiternum, si unirono alla popolazione arborigena di discendenza greca. Strabone riconduce ai Sabini la nascita dei Piceni, dei Sanniti e dei Lucani.
Oltrepassati i monti Sabini fondarono citta' senza mura di cinta come Cures, capitale storica della Sabina Tiberina. Con i loro insediamenti tra cui Eretum, Forum Novum, Trebula Mutuesca, occuparono tutto il territorio che si snoda lungo la
riva sinistra del fiume Tevere, tra i monti Sabini ed i fiumi Nera ed Aniene. Questa posizione strategica contribui' notevolmente allo sviluppo della comunita'.
Dionigi di
Alicarnasso, nel descrivere la vicenda di Tarpea, rammenta che i Sabini commerciavano oro e conducevano una vita ricca e raffinata. Elaborarono una scrittura nazionale di cui si hanno frammenti iscritti dalla
necropoli del Giglio e, riadattando le influenze etrusche secondo il proprio stile, svilupparono una loro cultura che diffusero nei territori del versante adriatico.
Il
museo di Magliano Sabina fornisce ampie testimonianze a riguardo.
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